Parliamo della caparra confirmatoria, da versare durante il compromesso di compravendita di una casa. Con la caparra confirmatoria, se il venditore decide di non concludere la compravendita è tenuto a versare il doppio dell’importo della caparra ricevuta. Se, invece, è il compratore a decidere di non voler più comprare la casa, il venditore può trattenere i soldi della caparra.

Essa è di fatto una sorta di anticipo sul prezzo d’acquisto dell’immobile. Viene versata dall’acquirente al momento della stipula del compromesso di compravendita e normalmente ha un importo pari al 10-15% circa della somma stabilita per l’acquisto. Con questo accordo sia l’acquirente che il venditore sono impegnate nel concludere l’affare, in quanto in caso di recessione, si perderebbe la cifra versata o nel caso del venditore dovrà rimborsare il doppio della somma.

La caparra confirmatoria viene regolata dall’art. 1385 del codice civile secondo cui:

"se al momento della conclusione del contratto, una parte dà all'altra, a titolo di caparra, una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta; al contrario se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l'altra può recedere dal contratto trattenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra".

Con la caparra viene così data la possibilità di recedere dal contratto in presenza di un inadempimento grave ed imputabile alla controparte contrattuale, ritenendo la somma versata come caparra o esigendo il doppio dell’importo versato. L’accordo con cui le parti prevedono durante la compravendita la caparra, ha in termini legali “natura reale” poiché presume, al fine della sua efficacia, che la somma di denaro sia effettivamente consegnata.
In caso di inadempimento la parte che ha ricevuto la caparra può recedere dal contratto e trattenere la caparra. Nel caso invece contrario in cui è la parte che ha ricevuto la caparra confirmatoria ad essere inadempiente, sarà a sua volta l’altra parte che potrà decidere se recedere dal contratto e farsi restituire così il doppio della caparra